“Occhio a Marta” e “Il cavaliere senza testa” due libri da leggere
È, da poco, uscito il
libro "Occhio a Marta!" scritto dall'autrice Daniela Valenti. Anche
se poco conosciuto, il libro mi ha attirato molto. Sinceramente non mi
aspettavo questo personale gradimento da parte mia, sembrava una delle
solite storie monotone e che ho già avuto il piacere di leggere tre o quattro
volte. Invece, mi sono sorbito cento e passa pagine su deliri adolescenziali e
disabilità mentale, temi, che per essere un banale ragazzino di dieci anni, mi
hanno colpito e fatto dire : wow. Codesto libro parla di Andrea, giovane
teenager colto da mille pensieri che tra una amica down e deliri adolescenziali
si trova davanti alla scelta di come godersi la propria vita. A questa età,
però, ci si sente un po' così, un po' diversi , un po' uguali, un po' preziosi,
un po' inutili. Molto bello per chi
vuole godersi un'esperienza che rispecchi un periodo della vita di
ognuno: ne vale la pena, decisamente.
Enrico Brizzi, con il libro "Il
cavaliere senza testa", porta alla sua mente gli anni '80, parlando dei
famosi personaggi che andavano in voga in quel periodo e descrive anche la
mentalità di molti. Non riesce a comprendere perché molti e molte andassero
dietro a pazzi come Simon Le Bon o Nick Kamen. Critica persino la mentalità di
molti maschi interessati solo al calcio, alle passeggiate in bici e i giochi in
cortile. Parla dell'universo femminile messo a confronto con quello maschile,
sottolineando i deliri amorosi adolescenziali. E riporta subito il passato al
presente con un ringraziamento al destino per aver vissuto il completo circolo
della vita in tutte le sue parti, concludendo il tutto con un bellissimo detto
persiano che non vi svelo.
Filippo
Cardillo
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