ETIS: “Alla scoperta del più grande Centro stampa del Meridione d’Italia”
In occasione del pon di giornalismo, curato dall’esperto
giornalista Grazia Calanna in collaborazione con la tutor professoressa Patrizia
Furnari, tenuto nella nostra scuola
(l’istituto comprensivo statale “G. Russo” di Giarre) ci siamo recati in visita
all’ETIS, il più grande Centro stampa del Meridione d’Italia. Entusiasmo e
tantissima curiosità hanno animato la nostra visita all’ETIS nato nel 2005.
L’area su cui si estende lo stabilimento ETIS comprende uno spazio coperto di
45 mila metri quadri complessivi. Nell’azienda lavorano oltre cinquanta addetti
tra impegnati nelle rotative, speditori,
manutentori, tecnici altamente specializzati
e, per la comunicazione, la dott.ssa Letizia Ravidà che ha guidato la
nostra visita alla scoperta del centro.
All’ETIS si producono ogni sera circa 200 mila copie di quotidiani che vengono
distribuiti in tutte le edicole della Sicilia e della Calabria. Tra i
quotidiani stampati nel più grande Centro Stampa del Meridione ricordiamo: il
quotidiano LA SICILIA (il giornale più venduto in Sicilia, storico quotidiano
regionale nato a Catania al quale, alla fine di questo articolo, dedichiamo la scheda che vi invitiamo a leggere).
LA SICILIA è un quotidiano regionale edito a Catania, fondato il 15 marzo
1945 da Domenico Sanfilippo e
dall’avvocato Mattia Ciancio. Il nome del quotidiano riprende quello di
una precedente testata giornalistica pubblicata dal 1901 al 1923. La direzione
del quotidiano venne affidata ad Alfio Russo che in seguito diverrà direttore
della Nazione di Firenze e, successivamente, del Corriere della Sera. Nel
Novembre del 1946 a Russo subentra come direttore Antonio Prestinenza. Viene
registrato al Tribunale di Catania 7 giungo del 1948. Nel 1976 Mario Ciancio
Sanfilippo, nipote del fondatore, oltreché editore diviene anche direttore del
giornale, intraprendendo il potenziamento delle attività
editoriali. Sotto la sua guida il giornale arriva a raggiungere negli anni
ottanta la tiratura di 75.000 copie, pubblicando edizioni per le province di
Siracusa, Enna e Caltanissetta e negli anni '80 anche per Agrigento, Palermo e
Trapani. Nel 2002 ha compiuto una "svolta" editoriale, separando i
tomi provinciali da quello regionale per quello che oggi è un giornale nel
giornale. Ciancio inoltre crea il "Centro Stampa Sicilia",
stabilimento tipografico all'avanguardia che, oltre a stampare il suo
quotidiano, curerà la stampa delle edizioni siciliane di alcuni importanti quotidiani
nazionali.
Alessandra
Scalia, Francesco Copani e Angelo Fichera
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